MistServer (www.mistserver.org) è un media server open source disponibile per Linux, Windows e OSX con numerose funzioni di distribuzione e registrazione di flussi streaming.
È stranamente poco conosciuto e non di semplicissimo utilizzo (forse l’interfaccia grafica è poco intuitiva, volendo si potrebbe scriverne una personalizzata tramite le api), ma si è dimostrato incredibilmente stabile ed affidabile.
Per installarlo su linux è sufficiente una linea di codice:
curl -o - https://releases.mistserver.org/is/mistserver_64V3.1.tar.gz 2>/dev/null | sh
Terminata l’installazione la configurazione avviene tramite l’interfaccia web che il server espone alla porta 4242.
Nella sezione “Streams” vanno dichiarati i flussi in ingresso, ovvero l’indirizzo al quale puntare l’encoder (ad esempio OBS): basta compilare il campo “Stream name” ed inserire in “Source” la dicitura push://

Come si nota MistServer suggerisce automaticamente qualche riga più in basso la url da inserire nell’encoder.
Nella sezione “Push” invece, cliccando “Start a push” si indicano le destinazioni dove rilanciare il flusso (Facebook, Youtube, Twitch, …) – va lanciato un push per ogni destinazione.

In caso il target richieda l’autenticazione questa va inserita nella url, ad esempio:
rtmp://username:password@server.mish.ovh/mount/point
Se invece la url include punti interrogativi occorre terminarla con un ulteriore punto interrogativo altrimenti MistServer ignora tutto ciò che viene inserito dopo, ad esempio:
rtmps://push-rtmp-f5-va01.tiktokcdn.com:443/game/stream-XXX?expire=XXX&sign=XXX?
Per approfondire è possibile consultare il manuale all’indirizzo https://mistserver.org/guides/MistServer_Manual_3.0.pdf